Biografia
Ma, sono dipinti? Mi chiedono spesso le persone che vedono le mie foto per la prima volta.
“L’immenso” prende forma in un momento di blocco creativo e dalla mia curiosità di scoprire la fotografia macro.
Questo progetto vuole essere un richiamo all’astrattismo non trattandosi d’immagini ben definite ma che lasciano libera interpretazione a chi le guarda.
Le mie foto sono generate da una fotocamera digitale di ultima generazione abbinata a un obiettivo risalente invece, agli anni settanta.
Da questo forte contrasto tecnologico scaturisce questo incredibile effetto a dimostrazione che non sempre il nuovo dà risultati migliori.
Non mi limito a fotografare un fiore, mi piace interpretarlo, spogliarlo della sua semplicità, mostrarne le sfaccettature intrinseche che lo compongono.
Sottovalutato e maltrattato, cela in se un mondo di sinuosità, potenziale espressivo, e ispirazione.
Ogni volta che guardo dentro il fiore vedo un mondo, vedo un universo che ad occhio nudo non è accessibile.
Vedo L’immenso.
Immagini
Battito
Fotocamera: X Pro 3 Fujifilm
Obbiettivo: Pentax 50 mm analogico anni 70 con 3 tubi di prolunga abbinati
Tempo di otturazione: 1\110
ISO: 400
L’essenziale
Fotocamera: X Pro 3 Fujifilm
Obbiettivo: Pentax 50 mm analogico anni 70 con 3 tubi di prolunga abbinati
Tempo di otturazione: 1\75
ISO: 500
Diaframma: F1.0