Francesca Fedullo

Nata nel 1988 in provincia di Salerno, cresce in un piccolo paese, Pisciotta, che con i suoi paesaggi ispira le sue fotografie. Si laurea all'Accademia di Belle Arti in Arti Visive a Napoli, inseguendo un sogno nel cassetto e facendo dell'arte la sua attività a tempo pieno.

Immagini

Odore di tempesta portato dal vento, sulle onde la spuma si rincorre seguendo la pioggia. Nell'attimo in cui la natura si scaglia con violenza ecco che siamo presi tra curiosità e paura. Attratti inesorabilmente verso il pericolo e l'adrenalina. Il temporale ci attraversa, tra la bellezza del fulmine e il terrore del tuono, lasciando la malinconia nella quiete dopo il suo passaggio.

Un oggetto piccolo, a tratti quasi strano, malinconico eppure attraente e magnetico: una sigaretta. Un luogo per incontrarsi, per dialogare, per sentirsi accomunati da un gesto, tra la lenta e malinconica, a volte indolente vita quotidiana dei giovani e lo scorrere implacabile del tempo. Una sigaretta come una sospensione onirica del tempo nei pochi minuti di una pausa. Il tempo si ferma, aspirando il fumo a pieni polmoni, un rituale da toni quasi mistici. Una sigaretta in compagnia, accompagnato dall'arma del caffè, tra le pagine di un libro. Il fumo scivola silenzioso sui pensieri, si lascia trasportare dalla corrente, riempendo i nostri attimi.

Il sole tramonta sulla linea dell'orizzonte colorata di arancio, si dondolano le barche. Portano con se storie di mare e di gente. E il cielo si specchia nelle increspature del mare. È così dolcemente scende la sera, con la luna che fa capolino li su, pronta ad ascoltare le storie di mare e di uomini. Questa notte nessuna nuvola a nasconderla e presto il giorno sarà sconfitto dalle tenebre e il silenzio lascerà spazio solo al dondolio dei legni.