
Isabella emilia nastasi romana di adozione, psicoterapeuta appassionata d’anime, immagini e
parole.
Trae ispirazione dai “Fuori”, la natura, la strada, le cronache, gli eventi, il frastuono del mondo e le
sue sonorità evocative. Il “Fuori” come oggettivo, reale, fisico, metafisico, rivisitato tra metafore e
chiare parole.
Attinge ai “Dentro ”, i vissuti personali, le sofferenze lenite nel setting lavorativo, dove i traumi, il
panico, le angosce, la ritrovata fiducia e le eco riflessive sono assidui frequentatori. Il “Dentro”
come soggettivo, percepito, desiderato, chimerico, illusorio, ritratto da immagini ed emozioni.
Si ritrova a riorganizzare strutture e a integrare livelli, ma anche a riorganizzarsi.
Ha pubblicato “Primi passi” -Lalli ed. ‘88, “Spazi Integrati” - Aletti ed.’17; inserita in tre edizioni
della Poesia nel cassetto, in varie raccolte della Aletti ed.,
Continua a scrivere e a sognare perché è nel sogno che la parola dipinge le emozioni.
Immagini



foto n°1 Volo Solitario
Dall'alto nel cielo cerchi un confine
in basso soltanto ti fermi a guardare
linea impercettibile l'orizzonte lontano
si specchia nell'anima che va via.
Solitario il pensiero
errabonda la parola
gelido il vento che blocca le ali.
Dall'alto nel cielo guardi lontano
il vento non temi pensando al domani.
Cerchi nel mare l'ombra del sole che muore.
Morire d'inverno o nel caldo d'estate
non v'è differenza
per voi che restate
quando provi a volare ti accorgi che è il solito giorno che muore
foto n°2 Luna funambola
…cos’é?
disse il merlo incantato
E’ una luna funambola
che abbandonata dal sole
si accende su un filo dell’alta tensione…
foto n°3 Notte Silente
Buio tra i rami timidi
i tuoi abitanti hanno perso la voce
e il caldo precoce ti abbatte
curva la chioma assetata
ti offro da bere prestandoti i miei occhi
Dimmi qual dono è la vita
svelami la ricetta
suggeriscimi gli ingredienti
segreto nascosto nelle memorie dei cipressi
conservatori di vite vissute ormai perse
testimoni di dolori perenni