Biografia
Sono nata il 7 Luglio 1995 in provincia di Modena dove tuttora risiedo.
La mia vita è un vero viaggio nella fotografia, poesia e creatività.
Questo insieme di passioni e attività sono in totale equilibrio e rispecchiano esattamente il mio essere.
Il sentimentalismo fa parte della mia persona, infatti, prediligo tendenzialmente i paesaggi; che siano Borghi medievali o accostamenti moderni devono suscitarmi qualcosa, far nascere dentro di me un emozione.
Come descriverei una mia fotografia?
Ispirazione, passione e creazione.
Cosa mi auguro possa trasmettere un mio scatto fotografico? Curiosità, trasporto e sentimento.
Cosa mi piace della fotografia?
L’eternità che racchiude.
Immagini
Guardai quei colori, soffermai il mio sguardo in ogni particolare e capii in quell’istante che ogni opera dell’uomo non sarebbe mai potuta essere tanto meravigliosa. La natura, così pura, risveglió la mia anima. Mai vista tanta bellezza, pensai dentro di me.
Eppure c’era di più, qualcosa che potevo vedere solo con l’occhio della mente, qualcosa che potevo leggere solo con il cuore.
Mi domandai "Come possiamo anche solo lontanamente pensare di domare tanta immensità?
Come possiamo pensare di cambiare qualcosa che vive senza di noi da miliardi di anni?
Qualcosa che è sempre stato così perfetto senza la nostra mano.
" E Voi, davanti a tanta bellezza, che cosa vi leggete?
Io seduta lì, lessi tutto questo.
(Jessica Parazza)
T'amai, oh se t'amai..Amai ogni tua espressione, anche la più banale, la più invisivile.
T'amai come si ama la più rara delle occasioni, la più forte ed incontrollabile dell'emozioni.
Amai intensamente come le tue mani nel buio, intrecciandosi alle mie, poterono farmi vedere tutti i colori.
T'amai ancor di più, quando infrangendo ogni regola, mi strinsi forte a te e lasciasti andare ogni paura.
Dio, se t'amai...Amai ogni bacio, come fosse il primo e l'ultimo dei miei giorni.
T'amai come si amano i tramonti, quando il sole s'inabissa all'orizzonte ed in un lampo, i colori pervadono l'anima,
istanti brevi, ma dannatamente intensi.
Amai il tuo odore, come fosse la più potente medicina, la più insaziabile delle fragranze..
T'amai nonostante fossi l'inaccessibile etremita' .
Amai ogni imperfezione del tuo viso, ogni difetto come fosse il più straordinario dei pregi.
Credimi, T'amai ogni giorno ed ogni notte, in ogni singolo istante passato insieme ed in ogni singolo istante
passato lontano da me.
Non lo pronuncerò mai, ma in ogni mio più piccolo gesto, vidi tutto il più disperato amore del mondo.
Rimarrai l'eterna rosa che non posso strappare.
Maledissi i nostri giorni, ma t'amai....
(Jessica Parazza)
Ferma lì, immobile, assaporai quel luogo sconfinato.
Affascinata da tanta bellezza, iniziai ad ascoltarla, a percepirne l'essenza.
Qualcosa nell'aria, d'invisibile,risvegliò la mia anima.
Non potevo toccarla eppure lei lo fece, potevo sentirla.
Rimasi ferma, lasciai entrare.
Chiusi per un istante le palpebre, il vento tra i capelli, il respiro...
Mi sembrò di volare , come se il suolo, in qualche modo, non esistesse più.
Cercai in ogni dove quella leggerezza, quella profonda beatitudine e consapevolezza.
Soave, come il sussurro del vento, viva, come il canto vicino di quel giovane tordo.
Eravamo solo noi, io ed il luogo, in quel tempo.
la mia anima riflessa nella natura. Il suo spirito con il mio spirito.
Ci sono giorni in cui ancora mi fermo a pensare a quei ricordi,
come ora, che li rammento e disperata, li richiamo.
Se chiudo gli occhi adesso posso ancora sentirli,
posso sentirmi ancora cosi, proprio come allora.
Questo è quello che un paesaggio dovrebbe lasciarci, la possibilita' se cercato, di essere ritrovato.
L'incessante ed'instancabile certezza, di poterlo un giorno, respirare ancora.
(Jessica Parazza)
Attenderò che il sole rovente affondi
negli abissi del suo immenso cielo.
Ancora una volta,
attenderò la notte e parlerò di te alla luna.
Colei che luminosa e misteriosa
conosce a memoria tutti i miei segreti.
Lei che senza giudicare,
ascolta tutti i miei pensieri.
Le dirò che spesso son costretta a cambiare,
che l'avventata eclissi
non accieca soltanto lei
ma che spesso, il buio travolge anche me.
Dunque questa notte aspetterò la luna e
le racconterò di noi.
Sarò pronta a mostrarle quanto dolce sia la passione
che in questo fitto buio nasce
e l’indomani capirà quanto triste possa essere il giorno,
che pronto sempre ci divide.
Confiderò nella luna;
Sigillerà il nostro eterno amore in una promessa.
La ricercherò e disperata canterò con lei.
La sua luce acquisterà pallore
ma resterà con me ancora una notte,
ancora una volta.
Ed anche quando il ricordo di te sembrerà lontano,
sono sicura che nell’attimo In cui
rammentando il tuo viso faticherò a disegnarlo
lampante e rumorosa busserà alla mia porta
recitando l’eterna promessa e
nella sua bellezza sconfinata
leggerò sempre e soltanto il tuo nome.
Ancora una notte, ancora una volta.
Jessica Parazza
Vorrei fossimo impulso per uno scrittore
ritrovare la nostra storia
tra le pagine di un libro d'amore.
Vorrei fossimo per un artista il tormento
eterna opera,
un famoso e sacro monumento.
Vorrei passare con te ogni singola ora
tra le mura di un castello,
illuminati da una magica aurora.
Vorrei prenderti la mano
davanti a milioni di persone
e stringerti forte,
ammirare della luna il suo bagliore.
Vorrei perdermi con te in un labirinto
e vorrei tanto che un pittore ne facesse un dipinto.
Vorrei fossimo per quel fotografo
la luce tanto attesa,
la passione e la speranza mai arresa.
Vorrei fossimo stimolo per un cantautore
la composizione musicale perfetta,
un bellissimo rumore.
Vorrei fossimo la melodia
che milioni di volte ascolteresti,
di cui mai e poi mai ti stancheresti.
Vorrei fossimo illuminazione per un regista
la scena più bella,
che guarderesti altre mille volte
dopo averla vista.
Vorrei fossimo di uno spettacolo teatrale
tutto ciò che nessuno mai
si sarebbe potuto immaginare,
l'applaudito e straordinario finale
leggendario ed immortale.
Jessica Parazza
Sai cosa mi piacerebbe?
Togliere il velo ai tuoi pensieri
immergermi nelle tue fantasie
ed esserne la protagonista.
Mi piacerebbe analizzare con te ogni dubbio,
riflettere su ogni paura
Contemplare ogni situazione
e meditare sul mondo, insieme.
Mi piacerebbe leggerti dentro,
inabissarmi nelle tue riflessioni
sfogliarti e scrivere insieme ogni singola pagina.
Mi piacerebbe tanto non trovare più scuse,
liberare dalle catene la bellezza di questo amore
così raro e tormentato
sempre alla ricerca di rassicurazioni.
Mi piacerebbe slegare i tristi nodi
che non ci lasciano dormire
colmare i vuoti della separazione
e gridare al mondo che non c’importa del suo giudizio
perché un amore come il nostro
non può morire per mano di qualcuno che mai l’ha conosciuto.
Mi piacerebbe dirti che andrà tutto bene
che presto ci sveglieremo sorridendo
alla nascita di un nuovo sole,
che potremo finalmente viverci
tra i colori delle albe e dei tramonti.
Per una volta, una soltanto
mi piacerebbe avere la certezza
che se un giorno, distratti tra la gente
penseremo di esserci persi
un profumo, un suono, una risata
saranno lí, pronti a salvarci
per ricordarci che non eravamo sbagliati,
che mai potremo dimenticarci.
Che anche in un altra vita le nostre anime
continuerebbero a cercarsi
che basterebbe uno sguardo
una parola per mancarsi,
sfiorarsi e capire che due come noi
non avrebbero mai
smesso di amarsi.
Jessica Parazza