
Biografia
Nata e residente a Legnano, mi sono laureata in Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano. Da molti anni mi occupo di ricerca storica ed ho all’attivo diverse pubblicazioni. La scrittura è quindi per me uno strumento di lavoro, ma è da sempre anche un modo per dare via libera a pensieri ed emozioni. La fotografia, che ho scoperto nel 2015 con la mia prima reflex, è oggi un’amica insieme alla quale mi alleno a cercare la bellezza, nei grandi panorami naturali che amo, ma anche nei piccoli dettagli.
Immagini
foto n°1 MONTAGNA
Il freddo disegna sull’erba minuscole trame di ghiaccio. Una nebbia azzurrina sale a confondere ogni cosa, le piccole case, gli abeti, indistinte tracce di un presepe di montagna. La valle scompare poco a poco, sprofondata in un silenzio d’ombra e di gelo. Cammino sospesa in questo vuoto d’orzata, la solitudine come compagna, e ogni passo è ingresso nella fiaba, abbandono al sogno. Non voglio svegliarmi.
foto n°2 TEMPORALE
Eccole che arrivano. Sempre più minacciose, come il sordo brontolio che le accompagna. Ammassate e plumbee, le nuvole disegnano nel cielo una linea netta fra tenebre e luce. Appena sotto, il vecchio albero, che da tempo non regala più traccia di primavera, sembra attendere con serena rassegnazione. Forse l’urto del lampo finirà per schiantare le sue deboli radici, ma è meglio così. Meglio dell’offesa del metallo, meglio della ferita mortale inflitta da mano di uomo. Un bagliore. Un attimo. Fine.
foto n°3 BOSCO
Adoro il bosco. Amo la bruma che gioca a nascondino fra i tronchi, la neve che annulla i rumori, le foglie incendiate dall’autunno o trafitte dal sole d’estate. Ma più di tutto mi piace quando fra il grigio appassito dell’inverno si svela d’improvviso il miracolo: un fiorellino azzurro, un germoglio, una pianticella tesa verso la luce che vibra di verde trasparente. Allora è stupore, gioia, energia che afferra l’anima: verrà Primavera.